Struttura
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L'Edificio
L’Hotel San Luca, gestito dalla famiglia Zuccari, è una struttura molto curata, sofisticata, che emana calore e familiarità. L’interno è stato ristrutturato così profondamente che la maggior parte di ciò che si vede è nuovo, ma l’atmosfera è vecchio stile. L’edificio risale molto probabilmente alla metà dell’800 e certamente risente dell’influenza del vicino Mattatoio, opera del grande architetto Ireneo Aleandri, autore del Teatro Nuovo e della traversa interna. In particolare è notevole il cortile interno con la Fonte Santa, cui si accede da un’ampia galleria simile ad un chiostro.
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L'Ingresso
Fin dal momento dell’ingresso, c’è una fresca luminosità con pareti pastello a riflettere la luce, che penetra attraverso le arcate aperte sulla corte centrale. Nella hall, comode poltrone raggruppate attorno ad un caminetto del ‘700 e mobili antichi contribuiscono a far sentire l’ospite come in casa propria. Una coppia di canarini in una gabbia antica riprende l’armonia dei colori pastello sullo sfondo di una importante collezione di zuppiere dell’800.
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Le Camere
Le camere, spaziose, colorate, completamente insonorizzate, sono impeccabili nella pulizia, piene di comfort ed i letti matrimoniali sono larghi 2 metri; i bagni in marmo di Carrara sono grandi, con scaldasalviette, specchio antiappannamento. Nell’albergo non ci sono né tendaggi né moquette, l’aria condizionata è primaria, la costruzione è in regola con tutte le norme vigenti.
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La Fontana
Nel cortile, dove con la bella stagione si fa colazione o si beve un aperitivo, troneggia la fontana sovrastata dalla lapide del 1601. La pietra, dal testo in latino, per tanto tempo fu coperta dall’edera ma con il restauro tornò nuovamente leggibile: presenta lo stemma del Comune di Spoleto, un san Ponziano a cavallo, e quello del vicegovernatore che le fece apporre, Prospero Biscuri o Bisconti ; accanto ad essa, semisommersa dalle acque della sorgente, una grande testa di leone in pietra, dalla cui bocca esce ancora uno zampillo.